“Fare cultura a servizio dei giovani, della Chiesa e della società”. Inaugurazione dell'anno accademico 2018-19

  12 ottobre 2018

“In una Università ci si attende di trovare maestri capaci di accompagnare con vera intelligenza, cioè la capacità di «vedere» e «contemplare» dentro ed oltre quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, quelle cose che Dio le ha preparate per coloro che lo amano”. L’Inaugurazione dell’anno accademico 2018-2019 inizia con le parole del Gran Cancelliere dell’UPSdon Ángel Fernández Artime. Nella sua Omelia don Artime ha sottolineato l’importanza di fare cultura, che significa prima di tutto capire con intelligenza le esigenze della società nella quale viviamo.

Alle 11 in Aula Paolo VI il Rettore Magnifico dell’UPS prof. don. Mauro Mantovani ha rivolto un saluto di benvenuto ai presenti e ha ripercorso gli eventi e le iniziative svolte in quest’ultimo anno accademico. In particolare ha sottolineato l’intenso e fruttuoso lavoro durante il Congresso Internazionale GIOVANI E SCELTE DI VITA: PROSPETTIVE EDUCATIVE  che si è celebrato presso la nostra Università dal 20 al 23 settembre scorso, organizzato insieme alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium. Don Mantovani ha espresso profonda soddisfazione per la partecipazione al Sinodo dei Vescovi, che si sta svolgendo in questi giorni, del Gran Cancelliere e del prof. Rossano Sala, docente nella Facoltà di Teologia, in qualità di Segretario Speciale, e di 14 salesiani. “Tutto questo rappresenta per noi un ulteriore stimolo ad offrire il nostro specifico apporto di riflessione , di ricerca e di progettualità, di servizio culturale e formativo, in una prospettiva sempre più sinergica e collaborativa”.

La professoressa Hilligje Van’t LandSegretario Generale della International Association of Universities (IAU) – UNESCO, si è soffermata sull’importanza dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, una direzione di cammino che è stata elaborata con molta attenzione da esperti di tutto il mondo. “Entro il 2030 bisogna assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano la conoscenza e le competenze che servono per promuovere uno sviluppo sostenibile e che includono i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione della diversità culturale e il contributo della cultura ad uno sviluppo sostenibile”. L’istruzione superiore in tutte le sue dimensioni “trasforma le persone mentre trasforma se stessa” e per questo vanno valorizzati nuovi approcci di insegnamento e di ricerca. “È di grande importanza che la comunità accademica e in particolare gli studenti – ha concluso la prof.ssa Van’t Land – si rendano conto di queste trasformazioni e del loro potenziale ruolo come attori di questo cambiamento”.

L’intervallo musicale, coordinato dalla prof.ssa Claudia Caneva, ha scaldato l’atmosfera grazie alla performance di giovani talenti e sulle note di «We are the world» ci si è avviati alla premiazione degli studenti che hanno concluso il percorso accademico con il massimo dei voti, seguita dal prezioso augurio di Marko Grgic, ex allievo FSC.

Le conclusioni sono state affidate al Rettore don Mauro Mantovani il quale ha ricordato la missione salesiana, per cui “come ci insegna Don Bosco, non permettiamo che i sogni dei nostri giovani si spengano come stelle cadenti”.

Anche il Gran Cancelliere dell’UPS don Ángel Fernández Artime ha ribadito la “centralità delle nuove generazioni nella missione educativa salesiana” e ha aperto ufficialmente il nuovo anno accademico 2018-2019.