ARGOMENTI
Il Seminario ha un duplice obiettivo: 1. approfondire con un programma teorico la conoscenza dei fondamenti, delle correnti di pensiero e dei protagonisti della ricerca concernente gli studi sulla comunicazione sociale, in modo da raggiungere una comprensione più completa e organica delle scienze e delle problematiche coinvolte; 2. accompagnare e guidare il dottorando nello studio personale, assistendolo nell’approccio scientifico e nella preparazione del suo progetto di Tesi. Il primo obiettivo è perseguito nella forma tipica ma più estesa del seminario: esplorazione bibliografica, proposta di letture, sintesi e traduzioni scritte, lavori individuali e cumulativi, relazioni e discussione in gruppo, lezioni simulate in aula da parte dei dottorandi. Il secondo obiettivo implica un costante dialogo con i docenti del seminario e con il relatore della tesi. L’anno di studio si concluderà: A) Con la consegna della prima bozza del progetto di tesi; B) Con la presentazione pubblica di tale progetto davanti ai colleghi, ai docenti del seminario, ai docenti invitati e a chiunque sia interessato a partecipare; C) Esame finale (sintesi dell’intero percorso del Seminario).
TESTI
BENJAMIN W., L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica (Torino, Einaudi 1966-ed.orig. 1936); BERELSON B.-JANOWITZ M. (eds.), A reader in public opinion and communication (Glencoe The Free Press 1953-ed.orig. 1948: contiene testi originali di ADORNO T.W.-BLUMER H.-LOWENTHAL L.-MERTON R.K. ecc.); CROWLEY D.-HEYER P., Communication in History (London, Longman 1991); DAHLGREN P. (ed.), Young Citizens and New Media (New York, Routledge 2007); DENIS M., Mass Communication Theory: An Introduction (London, Sage 1994); DE MORAGAS SPA M., Interpretar la comunicación. Estudios sobre medios en América y Europa (Barcelna, Gedisa 2011); GERBNER G., Le politiche dei mass media (Bari, De Donato 1980-ed.orig. 1977); GERBNER et alii, Living with television. The dynamics of cultivation process, in: J. BRYANT-D. ZILLMANN (eds.), Perspectives on media effects (Hillsdale, Erlbaum 1986); HALL S. et alii (eds.), Culture, media, languages (London, Hutchinson 1980); GILI G.-COLOMBO F., Comunicazione, cultura, società. L’approccio sociologico alla relazione comunicativa (Brescia, La Scuola 2012); HORKHEIMER M.-ADORNO T.W., Dialettica dell’illuminismo (Torino, Einaudi 1966-ed.orig. 1947); HOVLAND C.I.-JANIS I.L.-KELLEY H.M., Communication and persuasion (New Haven, Yale University Press 1953); HOVLAND C.I.-JANIS I.L., Personality and persuasibility (New Haven, Yale University Press 1959); HOLMES D., Communication Theory: Media, Technology and Society (London, Sage 2005); KATZ E.-LAZARSFELD P.F., L’influenza personale nelle comunicazioni di massa (Torino, ERI 1968-ed.orig. 1955); KLAPPER J.T., Gli effetti delle comunicazioni di massa (Milano, Etas Kompass 1973-ed.orig. 1960); LASSWELL H.-LEITES N. (eds.), Il linguaggio della politica. Studi di semantica quantitativa (Torino, ERI 1979-ed.orig. 1949); LE BON G., La psicologia delle folle (Milano, Longanesi 1982-ed.orig. 1895); LEWIN K., Teoria e sperimentazione in psicologia sociale (Bologna, il Mulino 1972-ed.orig. 1951); LIEVROUW L. & LIVINGSTONE S. (eds.), The Handbook of New Media (London, Sage 2006); LIPPMANN W., L’opinione pubblica (Roma, Donzelli 1995-ed.orig. 1922); LITTLEJOHN S.W.-FOSS K.A., Encyclopedia of Communication Theory (London, Sage 2009); MAIGRET E., Sociología de la comunicación y de los medios (México, Fondo de Cultura Economica 2005); SCHRAMM W. (ed.), The science of human communication (New York, Basic Books 1963 - contiene testi classici di psicologia e di sociologia della comunicazione: C.I. HOVLAND-I.L. JANIS-C.E. OSGOOD-I. DE SOLA POOL ecc.).