L’Università ha assunto, concretamente, un importante impegno a sostegno dell’ambiente, con il progetto “eCOMUNITÀ. GREEN UPS”. Il progetto, presentato lo scorso 22 novembre, è stato avviato nei primi mesi del 2022 e ha già raggiunto importanti obiettivi.
L’UPS, che fa parte della Rete delle Università Sostenibili e della Piattaforma Iniziative Laudato Si’ (PILS), diventerà a tutti gli effetti una Comunità energetica. Sarà possibile, infatti, condividere l’energia prodotta, evitando sprechi o costose accumulazioni di energia. Il progetto prevede, da parte dell’Università, anche l’adozione di una Politica energetica che ha già portato all'ottenimento della Certificazione 50001 con lo scopo di creare un equilibrio virtuoso tra uomo e natura attraverso l’innovazione e la tecnologia.
Il progetto di efficientamento prevede tre fasi principali:
- la sostituzione delle centrali termiche,
- l’installazione di impianti fotovoltaici,
- l'installazione di colonnine di ricarica elettrica.
Il primo step è stato già concluso: efficientamento delle 6 centrali termiche composte da 11 caldaie a condensazione ad alto rendimento con una potenza termica complessiva di 3,24 MW. I dati hanno registrato una riduzione del 20% di consumi energetici e quindi un importante abbattimento di emissione di Co2.
È in corso il secondo step che prevede l'installazione di impianti fotovoltaici.
“Immaginiamo un bosco di 4000 alberi grande come l’isola di Ventotene” – è questo l’orizzonte e l’impatto che avranno le attività di efficientamento energetico messe a punto dall’Università. Una rigenerazione urbana, ambientale e allo stesso tempo educativa, frutto dell’impegno di ogni membro della nostra comunità accademica e che potranno ispirare anche i residenti che vivono intorno al campus.