Corso
Elenco corsi a.a. 2018/2019
Anno accademico 2018/2019

Comunicazione e sviluppo CA1022

5 ECTS
Docente
Sede di Roma
Secondo semestre

FINALITÀ

Far comprendere il ruolo fondamentale della comunicazione nella costruzione degli immaginari sociali, in particolare il concetto di sviluppo. Capire cosa è successo da dopo la Seconda Guerra Mondiale fino ad oggi tra il nord e il sud del mondo e quali sono le implicazioni a livello sociale, culturale, politico ed economico. Capire lo scenario contemporaneo della globalizzazione e quali sono gli attori di questo scenario. Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di capire senso e significato dei paradigmi dello sviluppo, il ruolo della comunicazione nei paradigmi dello sviluppo; la costruzione degli immaginari di sviluppo nella società, il ruolo del neoliberismo nel processo di globalizzazione, il ruolo dell’FMI e della WB nei processi di adattamento strutturale richiesti ai paesi del sud del mondo e oggi a quelli ritenuti non adempienti alle politiche monetarie del libero mercato, le conseguenze economiche della caduta del muro di Berlino e la riconfigurazione dell’assetto geopolitico.

ARGOMENTI

Introduzione alla storia e alla logica dell’imperialismo Lo sviluppo come problema. Il termine stesso presenta una polisemia di significati non sempre chiari. In secondo luogo lo sviluppo è problematico a livello storico perché frutto di fenomeni come il colonialismo e l’imperialismo. L’economia dello sviluppo. Una riflessione sui fattoi economici e non economici che hanno dato il via sia allo sviluppo che al sottosviluppo. La distanza tra i modelli e la realtà. Il paradigma della modernizzazione: Contesto storico (dagli anni '45 agli anni '60); Idee principali (metateorie che stanno alla base del paradigma); Ruolo della comunicazione nello sviluppo del concetto di moderno vs. tradizionale; Critiche e limiti del paradigma. Il paradigma della dipendenza: Contesto storico latinoamericano (dalla fine anni '60 agli anni '80); Paulo Freire e la Pedagogia degli oppressi; Idee fondamentali della Teologia della liberazione; Idee principali (metateorie che stanno alla base del paradigma); Ruolo della comunicazione e l'imperialismo culturale; (cenni alla scuola strutturalista, culturalista e dipendentista); Critiche e limiti del paradigma. Il paradigma della molteplicità: Contesto storico: la globalizzazione (dagli anni '80 a oggi); Idee principali (metateorie che stanno alla base del paradigma); Ruolo della comunicazione e delle reti in particolare nella globalizzazione dei mercati e della finanza; Critiche e limiti del paradigma. Lo sviluppo sostenivile. L’emergere dalla problematica ambientale. Le alternative allo sviluppo. Laudato Sì una riflessione sul rapporto tra crisi umane e crisi ecologica. La cura della casa comune.

TESTI

Obbligatori: appunti del Professore; BOTTAZZI G., Sociologia dello sviluppo (Bari, Laterza, 2009); KLEIN N., Shock economy. L’ascesa del capitalismo dei disastri (Milano, Rizzoli 2007); Video da vedere tramite la mediateca FSC: DV0347 Tempo di Scelte; DV0348 The corporation; DV1701 Inside Job; DV1699 Capitalism - A love story; DV0114 Fahrenheit 9/11; Dv1440 11 settembre terrore dal cielo DV0350 Un modo diverso è possibile; DV0353 Salvador Allende; DV0354 Gandhi; DV0355 The Agronomist; DV0364 Romero; DV0508 Romero (Italiano); DV1164 I padroni del mondo; DV1165 L'amaro sapore del caffè; DV1167 China Blue; DV1168 Una sconveniente verità; Gli studenti sono inoltre invitati a seguire, tramite i media, i fatti internazionali inerenti a temi dello sviluppo sui principali media (TV-radio-giornali-rete). Testi per l’approfondimento: YUNUS M., Un mondo a tre zeri. Come eliminare definitivamente povertà, disoccupazione e inquinamento (Milano, Feltrinelli, 2018); KLEIN N., Shock politics. L’incubo Trump e il futuro della democrazia (Milano, Feltrinelli, 2017); SASSEN S., Espulsioni. Brutalità e complessità dell’economia globale (Bologna, Il Mulino, 2015); KLEIN N., Una rivoluzione ci salverà. Perché il capitalismo non è sostenibile (Milano, Rizzoli 2015); RIFKIN J., La società a costo marginale zero. L’internet delle cose, l’ascesa del «Commons» collaborativoe l’eclissi del capitalismo (Milano, Mondadori 2014); ESTEVA G. – BABONES S. – BABCICKY P., The future of development. A radical manifesto (Clifton UK, Policy Press, 2013); GALLINO L., Il colpo di stato di banche e governi. L’attacco alla democrazia in Europa (Torino, Einaudi, 2013); SENATORE G., Storia della sostenibilità. Dai limiti della crescita alla genesi dello sviluppo (Milano, FrancoAngeli, 2013); STIGLITZ E. J., Il prezzo della disuguaglianza. Come la società divisa di oggi minaccia il nostro futuro (Torino, Einaudi, 2013); MAATHAI W., La sfida per l'Africa (Modena, Nuovi Mondi 2010); NAPOLEONI L., Economia canaglia. Il lato oscuro del nuovo ordine mondiale (Milano, Il Saggiatore 2008); LATOUCHE S., La scommessa della decrescita (Milano, Feltrinelli 2007); EASTERLY W., I disastri dell’uomo bianco. Perché gli aiuti dell’Occidente al resto del mondo hanno fatto più male che bene (Milano, Mondadori 2007); MARTÍNEZ ALIER J., Ecologia dei poveri. La lotta per la giustizia ambientale (Milano, Jaca Book 2009) VASAPOLLO L.-JAFFE H.-GALRZA H., Introduzione alla storia e alla logica dell’imperialismo (Milano, Jaca Book 2005); SJÖLANDER HOLLAND A-C., Il business dell’acqua. Compagnie e multinazionali contro la gente (Milano, Jaca Book 2005); VASAPOLLO L. (a cura) Capitale natura e lavoro. L’esperienza di “Nuestra América” (Milano, Jaca Book 2008); MARIRANI G., La danza della pace. Dalla competizione alla cooperazione (Milano, Paoline 2004); PIGNATTA V., L’insostenibile leggerezza dell’avere. Dalla teoria alla pratica. La decrescita nella vita quotidiana (Bologna, EMI 2009); JACOBSON T.-SERVAES J. (ed.), Theoretical approaches to participatory communication (Cresskill-NJ, Hampton Press 1999); WHITE S., The art of facilitating participation. Releasing the power of grassroots communication (London, SAGE 1999); MELCOTE R.S., Communication for development in the third world. Theory and practice for empowerment (New Delhi, SAGE 22001); SACHS W. (ed.), Dizionario dello sviluppo (Torino, EGA 2004); FREIRE P., La pedagogia degli oppressi (Torino, EGA 2002).