FINALITÀ
Il laboratorio intende offrire agli studenti una occasione per conoscere e sviluppare quelle competenze definite competenze trasversali o relazionali o soft skills, necessarie per affrontare una professione in campo sociale ed educativo.
Sarà perciò occasione di conoscersi, sperimentarsi e confrontarsi con le proprie competenze e i propri limiti nell’ottica dello sviluppo del miglioramento e dell’autoformazione, approfittando di tutti gli stimoli che gli saranno offerti durante il triennio di pedagogia sociale.
Obiettivi:
Al termine del laboratorio l’allievo/a sarà in grado di: - Conoscere le proprie preferenze e attitudini professionali
- Conoscere le competenze necessarie per fare l’educatore professionale; - Conoscere le competenze comunicative necessarie per agire in ambienti educativi e sociali; - Conoscere quali sono i contenuti necessari per completare il triennio di Pedagogia sociale e quale utilità ne può trarre per esercitare una professione educativa e sociale.; - Sperimentarsi nella abilità comunicative con i compagni e scoprire i propri limiti; - Seguire i corsi che frequenterà cogliendo in essi i contenuti utili per la professione futura; - Integrare le conoscenze accademiche con approfondimenti preferenziali che gli permettano di supplire alle carenze dell’offerta formativa (autoformazione).; - Elaborare i contenuti dei corsi, le esperienze dei tirocini ed i propri approfondimenti verso una sintesi personale che lo aiuti a far proprie le conoscenze e le esperienze fatte per individuare il proprio profilo professionale preferenziale.
ARGOMENTI
- Le finalità, le offerte, le opportunità e la strutturazione dei corsi e dei piani di studio del Curricolo. - Come conoscere le proprie attitudini e svilupparle (empowerment). - Le abilità comunicative e di ascolto tra pari. - Competenze comunicative in situazioni di disagio. - Gli stili di comunicazione posseduti e lo sviluppo di quelli positivi. - La comunicazione assertiva e la costruzione del feedback. - La gestione dei conflitti con gli utenti e tra colleghi. - Le competenze di lavoro in equipe dal team building al team working. - Prendere decisioni come competenza strategica. - La leadership condivisa. - Come far fronte alle proprie carenze in campo conoscitivo, emotivo, comportamentale e come compensarvi (coping).
Impegni per studente: Seguire tutte le fasi del laboratorio. Conoscere a fondo, sperimentando, le proprie capacità comunicative, razionali e comportamentali in situazioni che simulino quelle in cui verrà a trovarsi nella vita professionale. Realizzare un portfolio personale che duri tutto il triennio, attraverso appunti e schemi delle lezioni, osservazioni e riflessioni personali, materiale di esemplificazione, descrizione e riflessioni sulle proprie esperienze, sia all’interno che all’esterno dell’ambiente accademico. Con la finalità di permettergli di individuare le sue peculiarità e di verificare l’acquisizione delle competenze necessarie per fare l’educatore professionale.
Valutazione: La valutazione sarà fatta sia nelle prove pratiche del laboratorio, sia al termine del triennio, attraverso il controllo del portfolio personale e la verifica, anche orale, che l’allievo/a abbia raggiunto un buon livello nelle competenze comunicative ed educative necessarie per un educatore professionale.
TESTI
MAURI A., Formare alla comunicazione (Erikson, Trento 2006); QUAGLINO G., CORTESE C., Gioco di squadra, (Milano, Cortina 2003); SCLAVI M., Arte di ascoltare e mondi possibili (Milano, Mondadori 2003); PELLEREY M., Competenze: conoscenze, abilità, atteggiamenti: il ruolo delle competenze nei processi educativi scolastici e formativi (Napoli, Tecnodid 2010); ID., Le competenze individuali e il portfolio (Firenze, La Nuova Italia 2004); ID., Dirigere il proprio apprendimento: autodeterminazione e autoregolazione nei processi di apprendimento (Brescia, La Scuola 2006); ID., Processi formativi e dimensione spirituale e morale della persona: dare senso e prospettiva al proprio impegno nell'apprendere lungo tutto l'arco della vita (Roma, CNOS-FAP 2007); PELLEREY M. (a cura), Soft skill e orientamento professionale (Roma, CNOS/FAP 2017); PELLEREY M., F. ORIO, Il questionario di percezione delle proprie competenze e convinzioni (QPCC) (Roma, Lavoro 2001); PELLEREY M. et al., Imparare a dirigere se stessi: progettazione e realizzazione di una guida e di uno strumento informatico per favorire l’autovalutazione e lo sviluppo delle proprie competenze strategiche nello studio e nel lavoro (Roma, CNOS-FAP 2013); PELLEREY M., D. GRZADZIEL, Educare: per una pedagogia intesa come scienza pratico-progettuale (Roma, LAS 2011); FRANTA H., G. SALONIA, Comunicazione interpersonale: teoria e pratica (Roma, LAS 1979); FRANTA H., Atteggiamenti dell'educatore: teoria e training per la prassi educativa (Roma, LAS 1988); CHIOSSO G., I significati dell'educazione. Teorie pedagogiche e della formazione contemporanee (Milano, Mondadori Università 2009); APARICI R., GARCIA MARIN D. Comunicar y educar en el mundo que viene (Barcelona, Gedisa editorial 2017); ARTO A.-PICCINNO M.-SERRA E., Comunicare nell'educazione: training per la promozione delle abilità sociorelazionali (Roma, Leoniana 2005); BALBO F.-BERTOGLIO R., Nel cuore delle parole: alla scoperta del gusto di comunicare (Milano: Figlie di San Paolo 2006); BECCIU M.-COLASANTI A.R., Linee guida per realizzare la leadership educativa, carismatica e salesiana (Roma, CNOS-FAP 2015); IDD., La promozione delle capacità personali: teoria e prassi (Roma, CNOS-FAP 2003); IDD., La leadership autorevole: la conduzione dei gruppi di lavoro (Roma, La Nuova Italia Scientifica 1997); BROCCOLI A. La comunicazione persuasiva: retorica, etica, educazione (Brescia, La Scuola 2012) AGOSTINI P.-CANTERI G. (a cura), La danza delle relazioni: educazione, cultura e comunicazione (Verona, Mazziana 2016); CHIARUGI M., ANICHINI S., Pedagogia relazionale: la comunicazione interpersonale e i suoi effetti nei rapporti educativi (Milano, Angeli 2003); NANETTI F., Assertività ed emozioni: manuale di formazione integrata alla comunicazione efficace: sopravvivere al conflitto nelle relazioni affettive e professionali (Bologna, Pendragon 2008); PADOAN I., L'agire comunicativo: epistemologia e formazione (Roma, Armando 2000); ROCHE-OLIVAR R., L'intelligenza prosociale: imparare a comprendere e comunicare i sentimenti e le emozioni (Trento, Erickson 2002); SEMERARO A., Pedagogia e comunicazione: paradigmi e intersezioni (Roma, Carocci 2007); SIERRA F., Introducción a la teoría de la comunicación educativa (Sevilla, MAD 2000); ROSSI B., Il sé e l'altro: per una pedagogia dell'incontro (Brescia, La Scuola 2003); BECHELLONI G., Svolta comunicativa: verso un nuovo paradigma del comunicare? (Napoli, Ipermedium 2001).