ARGOMENTI
Il corso si propone di introdurre gli studenti all’apprendimento dei processi cognitivi attraverso i quali l’individuo impara a conoscere la realtà circostante così da rispondere agli stimoli provenienti dall’ambiente e da raggiungere i propri obiettivi. In sintesi si occupa di quelle funzioni che permettono all’individuo di raccogliere, analizzare, elaborare, trasformare e immagazzinare informazioni.
I. La sensazione e la percezione: 1. Dalla realtà alla mente. 2. Le sensazioni: a) la classificazione; b) specificità degli organi di senso; c) l’intensità dello stimolo; d) adattamento e detenzione del segnale. 3. La percezione: a) L’organizzazione dei dati sensoriali; b) l’interpretazione dei dati sensoriali. II. La coscienza e l’attenzione: 1. La coscienza: a) L’inconscio cognitivo. 2. L’attenzione: a) il sonno; b) i ritmi circadiani del sonno; c) gli stadi del sonno; d) i sogni e la loro interpretazione; e) l’ipnosi; f) la meditazione; g) le droghe e i loro effetti. III. La memoria: 1. Sistemi di memoria: a) verso un modello di memoria; b) la memoria di lavoro; c) la memoria a lungo termine. 2. Ricordare: a) strategia di codifica; b) reti di associazioni; c) la forza mnestica della comprensione; d) la significatività del materiale. 3. Dimenticare: a) perché dimentichiamo?; b) come studiare efficacemente. IV. L’apprendimento: 1. Il valore adattivo dell’apprendimento: a) apprendimento ed evoluzione; b) apprendimento e fattori genetici. 2. Il condizionamento classico: a) applicazioni del condizionamento classico. 3. Il condizionamento operante: a) rinforzi e punizioni. 4. L’apprendimento latente. 5. L’apprendimento per insight. 6. L’apprendimento per modellamento. 7. Il transfer d’apprendimento. V. Il pensiero: 1. Le immagini mentali: a) i modelli mentali; b) i concetti. 2. Il ragionamento: a) le tendenze delle inferenze sillogistiche. 3. La soluzione dei problemi: a) le strategie euristiche; b) le soluzioni creative; c) gli ostacoli alle soluzioni creative. 4. L’intelligenza: a) i test d’intelligenza; b) validità e limiti dei test d’intelligenza; c) le teorie dell’intelligenza. Gli studi psicometrici; d) la teoria dell’intelligenza di Sternberg; e) La teoria delle intelligenze multiple di Gardner; f) i fattori ereditari ed esperienziali dell’intelligenza; g) il ritardo mentale; h) la genialità. VI. Il linguaggio: 1. Lingua e linguaggio. 2. Linguaggio e pensiero. 3. Linguaggio e comunicazione. 4. Le scienze che studiano il linguaggio. 5. L’elaborazione di significati. 6. Il contesto sociale nello sviluppo del linguaggio: a) dai primi suoni alle prime parole; b) l’influenza dell’ambiente nello sviluppo del linguaggio; c) un periodo critico per imparare a parlare.
Il corso prevede anche l’approfondimento da parte degli studenti di alcuni degli argomenti sopra riportati attraverso ulteriori letture. Saranno offerti anche dei cenni storici sulle principali scuole che in psicologia si sono occupati dei processi cognitivi fin dalla sua nascita, come: lo strutturalismo, il comportamentismo, la psicologia della gestalt e il cognitivismo. Ogni studente dovrà poi integrare il programma sopra riportato con la lettura di uno tra libri indicati dal professore all’avvio del corso.
Al laboratorio possono accedere solamente gli studenti che hanno già superato il corrispettivo corso base: Psicologia genrale (EB1710). Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web: gambini.unisal.it
TESTI
GAMBINI P., Introduzione alla psicologia. Volume secondo: I processi cognitivi (Milano, Angeli 2005). Altri testi saranno indicati durante il corso.