ARGOMENTI
Il corso intende introdurre alla problematica relativa alla relazionalità e comunicazione educativa, intesa nel suo significato sociale e psico-relazionale, nei concetti e nei metodi conoscitivi e operativi. In particolare il corso mira a far conoscere, approfondire e applicare alcuni metodi di lavoro più significativi per programmare, condurre e valutare l’azione psico-relazionale nei contesti sociali.
L’uomo non può vivere la realtà e la comunicazione in modo diretto. Schemi sociali, stereotipi, pregiudizi e lo stesso impiego della parola fanno da filtro per tutto ciò che cogliamo con i sensi.
L’interazione umana non si ferma al livello puramente verbale; anzi, una grandissima parte della comunicazione avviene attraverso segnali, mimiche, gesticolazione, posture e altre più elusive modalità di comportamento.
Al termine del corso lo studente sarà in grado di: - saper definire il concetto di comunicazione non verbale; - saper comprendere la natura della relazionalità non verbale; - saper identificare e organizzare la comunicazione non verbale; - saper descrivere i vari aspetti e ruoli del processo della comunicazione non verbale; - saper progettare la formazione degli agenti educativi a riguardo della comunicazione non verbale. Nelle esercitazioni si affrontano alcuni aspetti di comunicazione non verbale: 1. Il comportamento comunicativo e il suo ruolo nell’interazione educativa; 2. Il linguaggio del corpo e del comportamento; 3. La voce delle emozioni – comunicazione non verbale delle emozioni; 4. Come leggere i messaggi non verbali – Come interpretare i messaggi del corpo?
TESTI
Dispense dei Professori; ANOLLI L., Psicologia della comunicazione (Bologna, Il Mulino 2003); ARGYLE M., Il corpo e il suo linguaggio: studio sulla comunicazione non verbale (Bologna, Zanichelli 2005); BALCONI E., Il linguaggio del corpo. Capire la comunicazione non verbale (Milano, Xenia 2004); BIRKENBIHL V., Segnali del corpo. Come interpretare il linguaggio corporeo (Milano, Angeli 2004); BONAIUTO M.-MARICCHIOLO F., La comunicazione non verbale (Roma, Carocci 2003); CHELI E., Teorie e tecniche della comunicazione interpersonale. Un’ introduzione interdisciplinare (Milano, Angeli 2004); DI NOCERA A.M., Sviluppo e applicazioni del linguaggio non verbale (Napoli, Loffredo 2003); GUGLIELMI A., Il linguaggio segreto del corpo (Casal Monferrato, Piemme 1999); HINDE R.A. (ed.), Non-verbal communication (Cambridge, Cambridge University Press 1975); LOWEN A., Il linguaggio del corpo (Milano, Feltrinelli 2001); PACORI M., I segreti della comunicazione (Milano, De Vecchi 2000); RICCI BITTI P.-ZANI B., La comunicazione come processo sociale (Bologna, Il Mulino 2002); RICHMOND V.P.-M.C.-CROSKEY J.C.-PAYNE S.K., Non verbal communication in interpersonal relation (Prentice-Hall, Englewood Cliffs 1987); RUSSEL J.A.-FERNÁNDEZ-Dols J.M. (ed.), The psychology of facial expression (Cambridge, Cambridge University Press 1997); WOLFANG A. (ed.), Nonverbal behavior. Perspectives, application, intercultural insights (Seattle, Hogrefe & Huber 1997). Durante l‘esercitazioni verrà indicata una bibliografia per le singole aree.