FINALITÀ
Finalità:
- Aiutare a cogliere l’esigenza dell’apprendere per tutta la vita e a riconsiderare il processo educativo, nella prospettiva del longlife learning. - Far acquisire capacità di attenzione all’adulto che apprende, alle specificità e modalità più efficaci del suo apprendere, alle competenze relazionali e professionali adeguate. - Imparare collegare l’educazione degli adulti con l’acquisizione di cittadinanza consapevole, attiva e partecipe nelle realtà sociali attuali.
Obiettivi:
Al termine del corso lo studente sarà in grado di: - conoscere l’evoluzione del concetto e del paradigma dell’educazione/formazione ed essere consapevole della necessità attuale dell’apprendimento lungo tutta la vita (longlife learning); - acquisire nuova consapevolezza della realtà dell’adulto e dell’adultità, delle sue difficoltà di comprensione e di identificazione, delle diverse prospettive d’interpretazione dell’evoluzione della vita adulta; - saper riconoscere le caratteristiche dell’apprendimento nella vita adulta, saperne padroneggiare metodologie e tecniche e acquisire le competenze di fondo per guidare l’azio¬ne formativa di soggetti in età adulta.
ARGOMENTI
1. Modulo: Origini ed evoluzione dell’Educazione degli Adulti. I referenti classici dell’Educazione degli Adulti. 2. Modulo: Società Attuale, vita adulta e aree di intervento dell’Educazione degli Adulti. La società della conoscenza e la sfida del cambiamento. L’adulto oggi e ricerche sull’adultità. 3. Modulo: Educazione e Apprendimento degli adulti. L’Educazione degli Adulti tra educazione e formazione. Lo statuto epistemologico dell’Educazione degli adulti. Apprendimento: significati, principi, modelli e teorie. 4. Modulo: Metodi e strategie dell’Educazione degli Adulti. Processi formativi e fattori di processo. Metodologie di formazione e gestione dei processi. 5. Modulo: Formatori/Operatori dell’Educazione degli Adulti. Ruolo e profilo professionale dell’operatore/formatore dell’Educazione degli Adulti.
Valutazione: Durante l’anno gli studenti sono chiamati a realizzare un portfolio tematico, oltre ad alcune letture integrative obbligatorie con sintesi personale, e a fare ricerca circa la situazione dell’EDA nel proprio Paese. La valutazione viene fatta a partire dal portfolio redatto (controllato almeno due volte) e dalle sintesi di lavoro personale su letture affidate o concordate.
TESTI
Manuali di riferimento: DE NATALE M.L., L’educazione degli adulti (Brescia, La Scuola 2001); LORO D., Pedagogia della vita adulta. Prospettive di formazione (Brescia, La Scuola 2006). Letture obbligatorie: KNOWLES M.S., La formazione degli adulti come autobiografia. Il percorso di un educatore tra esperienza e idee (Milano, Cortina 1996); SPENCER J., Chi ha spostato il mio formaggio? (Milano, Sperling & Kupfer 1999). Altri testi di riferimento: ALBA G.A.-NACCARI, Pedagogia dei cicli di vita in età adulta (Roma, Anicia 2010); ALBERICI A., Imparare sempre nella società conoscitiva: dall'educazione degli adulti all'apprendimento durante il corso di vita (Torino, Paravia 1999); BOURGEOIS E.-NIZET J., Apprentissage et formation des adultes (Paris, PUF 1997); BRUSCAGLIONI M., La gestione dei processi nella formazione degli adulti (Milano, Angeli 1997); CASTIGLIONI M. (a cura), L’educazione degli adulti tra crisi e ricerca di senso (Milano, Unicopli 2011); DEMETRIO D., Manuale di educazione degli adulti (Roma-Bari, Laterza 1997); DEMETRIO D.-ALBERICI A., Istituzioni di Educazione degli adulti (Milano, Guerini 2002); KNASEL E.-MEED J.-ROSSETTI A., Apprendere sempre. L’apprendimento continuo nel corso della vita (Milano, Cortina 2002); KNOWLES M.S.-HOLTON III E.F.-SWANSON R.A., Quando l’adulto impara. Andragogia e sviluppo della persona, (nuova edizione) (Milano, Angeli 92008); MARESCOTTI E., Educazione degli adulti. Identità e sfide (Milano, Unicopli 2012); MARIANI A.-SANTERINI M., Educazione Adulta. Manuale per una formazione permanente (Milano, Unicopli 2002). MEDICINA J.-BETTONI M. (a cura), L’educazione degli Adulti. Tra orientamento formativo e formazione permanente (Milano, Angeli 2009); MEZIROW J., Apprendimento e trasformazione. Il significato dell’esperienza e il valore della riflessione nellì’apprendimento degli adulti, (Milano, Cortina 2003); MONTEDORO C.-PEPE D. (a cura), La riflessività nella formazione: modelli e metodi (Roma, ISFOL 2007); MORTARI L., Ap¬prendere dall’esperienza. Il pensare riflessivo nella formazione (Roma, Carocci 42007 ); PAVAN A., Formazione continua. Dibattiti e politiche internazionali (Roma, Armando 2003); QUAGLINO G.P., Fare formazione. I fondamenti della formazione e i nuovi tra¬guardi (Milano, Cortina 2005); QUAGLINO G.P., La scuola della vita. Manifesto della terza formazione (Milano, Cortina, 2011); QUAGLINO G.P. (a cura), Formazione. I metodi (Milano, Cortina 2014); WENGER E., Comunità di pratica. Apprendimento, significato e identità (Milano, Cortina 2006); DE NATALE M. LUISA; MARSICK V., J., ; SPENNATI S., Trasformative learning e pedagogia degli adulti, (Milano, Educatt Università Cattolica 2015); MARIANI A. MARINA, Diventare Adulti. Formazione e nuovi modelli per contrastare la comparsa dell’Adulto (Milano, Unicopli 2014).