FINALITÀ
Obiettivi:
Il corso si propone di conoscere quali sono le principali categorie teoriche della sociologia delle organizzazioni, affrontando in modo strutturato e sistematico l'evoluzione degli studi organizzativi. Un focus di approfondimento specifico è dedicato alla categoria di “bene relazionale” che a partire dagli anni ’80 si è iniziata ad affermare negli studi teorici sociologici ed economici.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione (capacità di applicare conoscenza e comprensione). Alla fine dell'insegnamento lo studente deve: conoscere di cosa si occupa la sociologia delle organizzazioni come disciplina e la prospettiva interdisciplinare e interculturale propria del corso, conoscere il suo oggetto di studio; comprendere le principali tappe storiche dell’evoluzione delle organizzazioni nel corso del tempo e le principali posizioni teoriche dello studio delle organizzazioni; comprendere il concetto polisemico di organizzazione e i nuovi paradigmi interpretativi, in relazione ai profondi mutamenti economici e sociali in atto negli ultimi decenni; comprendere la ricchezza della prospettiva interdisciplinare che si propone di indagare sia il ruolo svolto dalle culture sia la dimensione etica, simbolica e valoriale nelle dinamiche di ridefinizione degli assetti strategici e nella ricerca di una nuova governance nelle organizzazioni innovative; comprendere la teoria prodotta sulla categoria analitica dei “beni relazionali” al fine di declinare la professionalità del Pedagogista Sociale, che si approccia al lavoro di coordinamento e gestione delle organizzazioni; comprendere la teoria economica delle Organizzazioni a Movente Ideale (le OMI).
Abilità e competenze (Autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendimento). Al termine del corso lo studente sarà in grado di maturare un’autonomia di giudizio, nei termini di maturare la capacità di raccogliere ed interpretare i dati relativi alle organizzazioni che operano in diversi livelli sociali ed educativi, nel proprio paese di riferimento, mediante una mappatura delle realtà sociali ed organizzative esistenti che sia metodologicamente corretta. Al fine di coniugare l’analisi teorica fatta sui testi alla realtà sociale empirica concreta, lo studente deve essere in grado di coniugare, sul campo, il proprio bagaglio teorico e la propria capacità autonoma di lettura dell'esistente. Al termine del corso lo studente sarà in grado di maturare abilità comunicative: esporre con chiarezza, utilizzando il linguaggio tecnico della disciplina, i risultati dello studio e della ricerca individuale; utilizzare le competenze acquisite in campo sociologico ed organizzativo, per riconoscere e leggere i processi organizzativi come fatti sociali; scegliere e utilizzare, nelle diversificate situazioni, gli strumenti più adeguati, attingendo dalle competenze acquisite in campo sociologico; dimostrare competenza nell’analisi e nell'interpretazione di fenomeni e processi organizzativi. Al termine del corso lo studente sarà in grado di maturare capacità di apprendimento, in previsione del proseguimento degli studi nel corso di laurea di riferimento: dimostrare un approccio sociologico all’analisi delle organizzazioni, in coerenza con le conoscenze sociologiche acquisite; i temi affrontati nel corso fungeranno da premessa di una riflessione che confluisca in laboratori di progettazione e ricerca capaci di leggere la realtà presente e di individuare meccanismi idonei alla sua trasformazione; i temi affrontati nel corso costituiranno la premessa di una riflessione che vada oltre i singoli esami e che confluisca in lavori di gruppo e laboratori. Particolare attenzione verrà riservata a percorsi di analisi dei fenomeni organizzativi come bene relazionale, nell'ambito del terzo settore e dunque all'acquisizione di capacità di osservazione relazionale rispetto alla tradizione degli educatori come operatori pubblici.
ARGOMENTI
Tre sono in particolare i moduli argomentativi del corso:
I Modulo: Cosa sono le organizzazioni e i vari paradigmi interpretativi a livello interdisciplinare; Evoluzione dei principali mutamenti economici e sociali nelle teorie organizzative; I diversi modelli organizzativi aziendali; Le pubbliche amministrazioni dal punto di vista dei nuovi modelli organizzativi orientati al rispetto della persona; Strumenti di progettazione organizzativa; Leadership; Economia Generativa; Economia Civile; Economia di Comunione.
II Modulo: Elementi di teoria generale dei beni relazionali; La produzione di beni relazionali; La famiglia; Il capitale sociale; Il dono; Quando la società è generativa di beni relazionali; Esempi e prospettive
III Modulo: La Community e il processo di Economy of Francesco, Quale economia oggi? Tra maggiore complessità e maggiore qualità; La biodiversità in economia; L’Economia politica; L’economia civile; Le Organizzazioni a Movente Ideale; La selezione del personale nelle OMI; Chi sono i lavori motivati con vocazione?; L’effetto dello spiazzamento delle motivazioni motivational crowding-out effect; Differenza tra Incentivi e Premi; La differenza tra Concorrenza di Prezzo e Concorrenza di Qualità; La biodiversità dei gruppi di lavoratori dentro le OMI; Le reti organizzative, tipologie di reti; La vulnerabilità come paradigma dell’umano.
Valutazione
La prova d’esame è scritta e/o orale sui testi indicati, eventuali esercitazioni o esoneri saranno comunicati a lezione. Articoli e approfondimenti saranno indicati in itinere. Le prove finali sono finalizzate a valutare il livello di conoscenza degli argomenti del programma sulla base dei seguenti criteri: capacità dello studente di illustrare concetti, di esporre adeguatamente categorie di analisi e metodi propri della sociologia delle relazioni educative, esaustività degli argomenti, competenza dell’uso del linguaggio disciplinare, padronanza e precisione dei principali concetti disciplinari, nonché una critica e personale rielaborazione degli argomenti studiati. Al momento della valutazione finale il superamento delle prove presuppone che lo studente abbia sviluppato una capacità di lettura di testi scientifici di livello avanzato; un metodo di studio in grado di consolidare capacità logiche, di sintesi e di giudizio autonomo; una buona capacità nell’uso della lingua italiana scritta per la redazione di un testo, nonché la capacità di gestione di situazioni di stress e ansietà connesse allo svolgimento della prova stessa.
TESTI
Bruni L., Smerilli A., La leggerezza del ferro. Un'introduzione alla teoria economica delle «organizzazioni a movente ideale», Vita e Pensiero 2011; Butera F, Organizzazione e società. Innovare le organizzazioni dell'Italia che vogliamo, Marsilio 2020; Cocozza A., Organizzazioni. Culture, modelli, governance, Franco Angeli, 2014; Donati P., Scoprire i beni relazionali. Per generare una nuova socialità, Rubettino, 2019; Magatti Mauro, Cambio di paradigma. Uscire dalla crisi pensando il futuro, Feltrinelli, Milano, 2017; Zamagni Stefano, La cooperazione spiegata ai millennials, Ecra, Roma, 2018.
Materiale fornito a lezione
Per gli studenti che non hanno conoscenze sociologiche pregresse si consiglia la lettura di:
Donati P., Sociologia della relazione, il Mulino, 2013.
ORARIO
Secondo semestre
Martedì | 10.35 - 11.20 | Aula A17 |
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8.45-9.309.35-10.2010.35-11.2011.25-12.1012.15-13.0015.00-15.4515.50-16.3516.40-17.25
LunLunedì
MarMartedì
MerMercoledì
GioGiovedì
VenVenerdì
SabSabato
DomDomenica