ARGOMENTI
Il corso si propone di illustrate la relazione tra visione antropologica e visione politica in una dimensione filosofica di rapporto tra città reale e città ideale. Con tale obiettivo l’analisi si pone sul piano delle utopie politiche in un confronto tra pensiero antico, cristiano, moderno e contemporaneo. Autori di riferimento a riguardo saranno: Platone, Aristotele, Cicerone, Agostino, Boezio, Gioacchino da Fiore, Dante, Pico della Mirandola, Marsilio Ficino, Erasmo da Rotterdam, Tommaso Moro, Bacone, Campanella, Hobbes, Harrington, Vico, Rousseau, Sanit-Simon, Comte, Fourier, Owen, Marcuse. Di ciascuno saranno presi in considerazione solo brani specifici in riferimento all’aspetto filosofico-politico.
Durante le lezioni verranno inseriti seminari su argomenti specifici quali: i processi di simbolizzazione dell’ordine politico nell’antichità, il principio di autorità e la sua crisi, il prometeismo politico, le sfide della democrazia contemporanea. Altri saranno definiti in corso.
TESTI
Appunti dalle lezioni del Professore. VOEGELIN E., Ordine e Storia vol. 1. Israele e Rivelazione (Roma, 2004); LAMI G.F., Tra utopia e utopismo. Sommario di un percorso ideologico, a cura di G. CASALE (Rimini, 2008); RUSSO E., Le utopie moderne tra fantasia e ragione. Cusano, Moro, Erasmo, Campanella, Zuccolo, Bacone, Fénenelon, Defoe, Swift, Raspe (Milano, 1996); SERVIER J., Simboli e significati dell’utopia, in: Storia dell’utopia. Il sogno dell’Occidente da Platone ad Aldus Huxley (Roma, 2002); SAMEK LODOVICI E., Metamorfosi della gnosi. Quadri della dissoluzione contemporanea (Milano, 1979); DEL NOCE A., Il problema dell’ateismo. Il concetto di ateismo e la storia della filosofia come problema (Bologna, 1990).