ARGOMENTI
Il corso intende offrire alcuni strumenti riflessivi, teologico-morali e -pastorali, riguardanti il Sacramento della riconciliazione e l’esperienza cristiana ad esso sottesa, cioè la realtà del peccato e della conversione. Infatti, la precarietà e il fallimento, come il loro recupero, appartengono in profondità al cammino esistenziale della persona, anche cristiana, verso la propria piena e positiva realizzazione. Per questo, l’accompagnamento ministeriale e pastorale del peccatore e del penitente è espressione qualificata di mediazione salvifica e merita puntuale attenzione teologica e morale.
Si affronteranno anche alcune tematiche correlate, quali la formazione e l’esercizio della coscienza morale; l’articolazione (fondamentale e particolare), la gradualità e la situatività della moralità; il segreto sacramentale.
TESTI
Appunti del Professore. CARLOTTI P., La morale di papa Francesco = Etica (Bologna, EDB 2017); ID., La coscienza morale cristiana nelle sfide dell’oggi. La rilevanza della prospettiva formativa, Salesianum, 77 (2015) 521-543; Il senso, il soggetto e l'oggetto del sigillo sacramentale., in: CARLOTTI P.-NYKIEL K.-SARACO A. [edd.], Il sigillo confessionale e la privacy pastorale, Atti del Convegno 12-13 novembre 2014 (Città del Vaticano, LEV 2015) 55-70; ID., L'autenticità del pentimento in situazioni di irregolarità matrimoniale stabilizzata, in: CARLOTTI P. et alii, Divorzi - nuove nozze convivenze. Quale accompagnamento ministeriale e pastorale? = Sapientia ineffabilis 3 (Roma, IF Pres) 37-62. Ulteriore bibliografia sarà segnalate durante il corso.