Verso il 150° del Trattatello sul Sistema preventivo di don Bosco. Un percorso di studio.
Il percorso è motivato dalla celebrazione del 150° anniversario del “Trattatello sul Sistema preventivo” scritto da San Giovanni Bosco nel 1877. Per questa occasione, l’Università Pontificia Salesiana e la Pontificia Facoltà di Scienze dell’educazione “Auxilium” organizzano un Convegno Internazionale che si svolgerà dal 9 all’11 aprile 2027 sul tema Esperienza Educativa Salesiana. Ripensare il Sistema Preventivo a 150 anni dallo scritto di Don Bosco.
Per preparare questo convegno e “ripensare l'educazione salesiana” alla luce delle sfide contemporanee e delle differenze culturali, è stato definito un percorso articolato che si basa su due pilastri principali: una serie di seminari tematici e un disegno di ricerca globale.
1. I Seminari Tematici
Si tratta di una serie di incontri rivolti a docenti universitari delle due istituzioni organizzatrici e istituzioni aggregate/affiliate e ai dottorandi. Questi hanno l’obiettivo di:
- far incontrare docenti e dottorandi per avviare una collaborazione di ricerca,
- preparare il contesto teorico, metodologico, contestuale e interculturale per l’approfondimento della via salesiana all’educazione,
- approfondire varie correnti educative mettendole in relazione con le problematiche del mondo giovanile a livello globale e continentale.
Primo Seminario: Modelli educativi e mondi giovanili
Data e Luogo 21 giugno 2025 presso l’Università Pontificia Salesiana (UPS)
Obiettivi
- Offrire una panoramica critica e costruttiva su diverse correnti educative per rinnovarle e affrontare le sfide del mondo giovanile contemporaneo.
- Collegare correnti educative e problematiche giovanili a livello globale e continentale.
Metodologia
Presentazioni di esperti esterni seguite da scambi a tavoli con il metodo del World Cafè in due turni: uno su risonanze salesiane dei temi presentati e uno di discussione per continenti.
Temi/Aree
- Pedagogia Classica (educazione del carattere, riferimento etico, problematiche relative al relativismo).
- Educazione Pro-sociale e Civica (esperienza diretta, contesto sociale, crisi di credibilità politica, service learning).
- Counselling e Accompagnamento (salute mentale, supporto individuale), Pedagogia per Competenze (competenze per il mondo del lavoro, superamento con competenze trasversali).
- Approccio Digitale (tecnologie digitali, AI, rischi come dipendenza e privacy). Si chiederà ai relatori di approfondire come ogni modello definisce educatore, educando, relazione, metodologia, interazioni e modello antropologico di riferimento.
Secondo Seminario: “I giovani e la loro crescita”
Data e Luogo 18 ottobre 2025 presso la Facoltà “Auxilium”.
Obiettivi
- Rileggere alcuni scritti di don Bosco per far emergere il suo sguardo sui giovani concentrandosi sulla crescita del ragazzo e del giovane, le difficoltà, i mezzi e l’orizzonte.
- Far emergere la prospettiva antropologica delle fonti salesiane, esplicitando l’antropologia implicita del Sistema Preventivo con contributi dell’antropologia filosofica contemporanea sulla costruzione dell’identità personale.
Temi
- Costruzione dell’identità: nodi e dinamiche psicologiche nelle tappe della crescita, integrando dimensioni dello sviluppo umano (cognitivi, affettivi, sociali, relazionali, culturali) alla luce della Psicologia dello Sviluppo. L’importanza di adulti significativi presenti e capaci di orientare.
- Divenire se stessi e incontrare l’Altro: la dimensione religiosa nella giovinezza, partendo dalla visione religiosa dell’esistenza di Don Bosco e leggendo la domanda religiosa giovanile attraverso la teologia.
Metodologia: Relazioni seguite da tavoli di lavoro e interazione finale.
Terzo Seminario: Pedagogia di ambiente nel Sistema preventivo, un approccio interdisciplinare e comunitario
Data e luogo 18 aprile 2026 presso la Pontificia Università Salesiana
Obiettivi
- Esplorare il valore educativo dell'ambiente da un punto di vista interdisciplinare (antropologico, sociologico, psicologico, pedagogico).
- Approfondire il Sistema Preventivo come pedagogia di ambiente, e analizzare l'evoluzione e l'attualità di questa pedagogia nella comunità educativo-pastorale SDB e FMA oggi.
Temi
- La valenza educativa dell’ambiente da prospettive interdisciplinari.
- La pedagogia di ambiente in alcune fonti salesiane e la sua declinazione nei diversi ambienti salesiani.
- La comunità educativo-pastorale oggi evidenziando svolte significative, sfide (laici, nuovi ambienti) e la dimensione interculturale (inculturazione).
Metodologia: Relazioni seguite da tavoli di lavoro e interazione finale.
Ricerca Rethinking Salesian Education
Finalità: Implementata contemporaneamente ai seminari, questa ricerca internazionale si propone di “ripensare l'educazione salesiana” alla luce delle differenze culturali. Mira a rilevare i “quadri mentali” culturali dei responsabili salesiani e dei giovani e a correlare tali differenze con le percezioni e l’impatto dell’educazione salesiana nei diversi contesti. Si basa su un quadro teorico interculturale integrato, ispirato a modelli classici (Hofstede, Hall) e più recenti (Lewis, Meyer), oltre alla teoria dei valori di Schwartz.
L'intero iter è un processo integrato. La ricerca qualitativa (focus group) fornisce le categorie interpretative iniziali e informa la costruzione degli strumenti quantitativi. Le due indagini quantitative (coordinatori e giovani) raccolgono dati empirici su valori culturali percepiti, impatto educativo e visioni. L’analisi documentale aggiunge la prospettiva istituzionale e programmatica.
La ricerca si articola in quattro componenti:
1. Ricerca Quantitativa sui Coordinatori di Pastorale Giovanile (PG)
Obiettivo: Raccogliere e misurare i valori culturali e le dimensioni mentali dei team di PG salesiana nel mondo (circa 120-150 équipe SDB e FMA) per comprendere come la cultura influenzi la visione educativa.
Strumenti: Due questionari standard internazionali: il Portrait Values Questionnaire – Revised (PVQ-RR) di Schwartz (misura 19 valori di base) e il Values Survey Module 2013 (VSM 2013) di Hofstede (misura 6 dimensioni culturali nazionali).
Somministrazione: Online tramite piattaforma LimeSurvey, con supporto multilingue in almeno 5 lingue (IT, EN, ES, PT, FR). Sono previste modalità offline in contesti con scarsa connettività.
Analisi: Calcolo di punteggi mediani/medi sui valori e dimensioni culturali per équipe e macro-regione, confrontandoli con benchmark globali. Si utilizzeranno statistiche descrittive, confronti tra gruppi (ANOVA, t-test) e analisi multivariate (cluster analysis, correlazioni), interpretando i risultati alla luce dei modelli interculturali (Hall, Hofstede, Meyer, Lewis).
2. Ricerca Quantitativa tra Allievi ed Exallievi
Obiettivo: Valutare l’impatto educativo salesiano percepito dai giovani (attuali allievi ed exallievi) in tutto il mondo, in relazione ai valori culturali del contesto. Misurare sia i valori culturali percepiti dai giovani nel loro ambiente salesiano sia l'efficacia formativa del Sistema Preventivo su dimensioni chiave.
Campione: Circa 5 giovani per ogni tipologia di opera (Scuole di ogni ordine e grado, CFP, Opere sociali, Oratori, Parrocchie, Università, pastorale vocazionale) per ispettoria, puntando a un campione di diverse migliaia di giovani. Si curerà una selezione casuale o equilibrata per evitare bias.
Questionario: Strumento ad hoc con domande chiuse (Likert, scelta multipla), articolato in due sezioni: Valori Culturali Percepiti (adattamento delle dimensioni di Hofstede/Schwartz per i giovani) e Impatto Educativo Salesiano (batterie di item su Relazioni, Comunicazione, Spiritualità, Leadership Educativa, Trasformazione Personale e Sociale). Gli item faranno riferimento alla pedagogia salesiana (es. “buon cristiano e onesto cittadino”). Lo strumento sarà validato con esperti e testato in pilot.
Somministrazione: Preferibilmente online (LimeSurvey o app mobile), con link per ispettoria/opera, e alternative offline per chi non ha accesso a internet. Si garantirà l'anonimato.
Analisi: Livello micro (per ispettoria/opera) per confrontare percezioni dei giovani con i dati degli educatori e cercare correlazioni. Livello macro (globale) per esaminare tendenze generali e differenze regionali, integrando con indicatori statistici globali (HDI, PIL, ecc.). Si useranno regressioni, analisi di varianza multilivello e visualizzazioni. I risultati congiunti delle due survey quantitative saranno interpretati con i modelli interculturali.
3. Ricerca Qualitativa Esistente (Focus Group)
Questa componente, già avviata, esplora le rappresentazioni del Sistema Preventivo attraverso focus group con giovani ed educatori.
Design: Gruppi focali guidati da tracce tematiche basate sul Sistema Preventivo. Esempi di temi: “Un punto accessibile al bene” (visione ottimista, sapere di essere amati), “Dar la vita per i giovani oggi” (attualizzazione della missione, essere buoni cristiani e onesti cittadini, efficacia dell'educatore).
Raccolta Dati: Raccolta di narrazioni e significati in prima persona su come i principi educativi sono intesi e vissuti localmente.
Integrazione: I risultati di questi focus group non saranno duplicati, ma utilizzati per: informare la costruzione degli strumenti quantitativi (identificando temi centrali per item specifici), elaborare un sistema di categorie tematiche per l'analisi documentale, e approfondire l'interpretazione dei dati quantitativi fornendo voci narranti e testimonianze che spieghino i trend. L'analisi di questi focus group (trascrizione, codifica, interpretazione) prosegue in parallelo alle raccolte quantitative.
4. Analisi Qualitativa Documentale dei Progetti Pastorali Ispettoriali (PEPSI/POI):
Obiettivo: Esaminare i documenti istituzionali (PEPSI/POI) delle ispettorie per confrontare la visione istituzionale con le percezioni emerse dai giovani/educatori (focus group) e i dati empirici (survey), verificando coerenze e discrepanze.
Raccolta Documenti: Acquisizione dei PEPSI/POI aggiornati da tutte le 120-150 ispettorie SDB e FMA.
Metodologia: Analisi qualitativa tematica assistita da software (NVivo/MAXQDA). Si prevedono: preparazione dati (possibile traduzione), creazione di un codice tematico basato sulle categorie dei focus group e sul quadro teorico, codifica dei documenti, emersione di nuovi temi, aggregazione e confronto (frequenze per area/tipologia), ricerca di coerenze/discrepanze con i temi dei focus group e i dati quantitativi, e sintesi tematica globale evidenziando nuclei comuni e variazioni culturali (anche con estratti testuali).
Importanza Questa analisi mappa l'“istituzionalizzazione” del Sistema Preventivo e la confronta con l'esperienza vissuta e i valori reali, identificando gap per azioni correttive.
2. Pianificazione Operativa (Cronologia)
Il progetto ha un cronoprogramma dettagliato da Giugno 2025 a Febbraio 2027:
- Fase di Preparazione e Traduzione degli Strumenti (Giugno-Novembre 2025)
- Raccolta Dati Globale (Dicembre 2025-Ottobre 2026)
- Analisi e Interpretazione Integrata (Novembre 2026-Febbraio 2027).
Questa pianificazione tiene conto della dimensione internazionale, prevedendo tempi per traduzioni, coordinamento e raccolta scaglionata. L’analisi qualitativa dei documenti inizia già durante la raccolta quantitativa.
Nella fase finale (Novembre 2026 - Febbraio 2027), i risultati di tutti e tre i filoni verranno intrecciati e integrati. Si elaboreranno storie esplicative, correlando dati quantitativi con evidenze qualitative e documenti. L’interpretazione sarà guidata dai modelli culturali citati.
I risultati complessivi di questo percorso (approfondimenti teorici e contestuali dai seminari, dati empirici e interpretazioni interculturali dalla ricerca) forniranno la base di conoscenza solida e molteplice per il Convegno Internazionale del 2027. Il Convegno avrà così gli elementi necessari per “ripensare l'educazione salesiana” in modo dinamico e fedele al carisma di Don Bosco, affrontando le ricchezze e le sfide di ogni cultura nel mondo salesiano di oggi.