Ecologia

Università Laudato Si’

Il 22 novembre l’UPS presenta un progetto di sostenibilità ambientale. Tra gli interventi, quello di Federica Gasbarro, giovane attivista per l’ambiente e delegata italiana per Youth4Climate
  15 novembre 2021

“La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare”, scrive Papa Francesco nella Lettera Enciclica Laudato Si’.

Un appello che come comunità accademica ci ha spinti a raccogliere questa sfida e a dar vita ad azioni concrete per la nostra “casa comune”, a partire dal campus universitario.

Il progetto "green"

L'UPS, che fa parte della Rete delle Università Sostenibili, sta avviando, insieme a una società specializzata in efficienza energetica ed energia rinnovabile, un progetto finalizzato alla riduzione dell'impatto ambientale. Una riduzione non di poco conto, se pensiamo solo a quanti punti luce, fonti di calore, ascensori sono presenti nel perimetro del campus. 

Il desiderio è quello di “compiere un ulteriore passo avanti nell'impegno per l'ambiente – sottolinea il Rettore don Andrea Bozzolo – che costituisce uno dei punti nodali su cui si gioca il nostro futuro e si concretizza il nuovo inizio sociale e culturale di cui parliamo. Questo passo avanti richiede scelte operative e visione formativa. Sul piano operativo il campus universitario attiverà un impegnativo piano di efficientamento energetico, mentre sul piano formativo – culturale e insieme spirituale – vogliamo far crescere la sensibilità dell'intera comunità accademica al tema dell'ecologia integrale. Sono convinto che – conclude il Rettore – possiamo scommettere sui giovani della nostra Università e sulla loro sensibilità ambientale per favorire questo incremento di attenzione”.

L’Incontro della Comunità Accademica

Lunedì 22 novembre, alle 17:45 nell'Aula Paolo VI, verrà illustrato il progetto di efficientamento energetico del campus; un percorso da intraprendere insieme, perché tutti – salesiani, studenti, docenti e dipendenti – siano  protagonisti e consapevoli che “le cose possono cambiare” (Laudato Si’,13).

Interverranno, oltre al Rettore don Andrea Bozzolo:

  • don Joshtrom Kureethadam, docente della Facoltà di Filosofia e Coordinatore del settore Ecologia e Creato presso il Dicastero per la Promozione Integrale dello Sviluppo Umano della Santa Sede
  • dott.ssa Federica Gasbarro, giovane attivista per il Clima, Y4C IT Delegate COP26, autrice di alcuni libri sui temi ambientali e vincitrice del United Nations Green Ticket.

Entrambi sono stati impegnati a Glasgow per il COP 26 e potranno raccontarci questa esperienza.

Gli aspetti più operativi saranno presentati dall'Economo dell'Università don Renzo Barduca, accompagnato dall'arch. Enrico Zoccatelli, Presidente della Global Power Service, l'azienda che seguirà il progetto di efficientamento.

In quella serata l'Università aderirà formalmente alla Piattaforma Iniziative Laudato Si’ (PILS) fortemente voluta da papa Francesco. Uno spazio d'azione condiviso, suddiviso in 7 obiettivi, che offre un nuovo slancio per affrontare con urgenza e coraggio la crisi ecologica.

Una mostra fotografica all'UPS

Dal 15 al 23 novembre la nostra Università ospiterà la mostra fotografica Emozioni per generare cambiamento, esposta in Piazza San Pietro, durante la COP26 di Glasgow, per promuovere il tema della cura del Creato. Realizzata da Lia Beltrami, regista e scrittrice, e dal fotografo Asaf Ud Daula, l'esposizione è composta da 40 fotografie in totale, delle quali ne verranno esposte 26, montate su appositi pannelli lignei, il cui materiale è stato ricavato dagli alberi abbattuti dalla Tempesta di Vaia, che nel 2018 ha colpito l’area montana delle Dolomiti e delle Prealpi Venete.

Alcune prime azioni

Nella prospettiva di ridurre l’impiego della plastica, sono stati installati un erogatore di acqua e un distributore di bevande calde che utilizza bicchieri di carta e palette in legno. Il Gruppo fornitore è annoverato da Forbes tra “le 100 eccellenze italiane nel campo della sostenibilità”.