Auguri di Pasqua

Maria di Magdala: “apostola degli apostoli”

La prima testimone della resurrezione che, con la sua dedizione femminile, ha anticipato la fede della Chiesa
  8 aprile 2022

Ogni anno nel mattino di Pasqua la Chiesa, per entrare più a fondo nel mistero che celebra, chiede aiuto a una donna: Maria di Magdala. “Dic nobis, Maria, quid vidisti in via?”. Le chiede di raccontarci l’accaduto, perché lei era là ed è stata la prima a incontrare il Risorto.

È bello che il Signore abbia scelto una donna come prima testimone della risurrezione e l’abbia resa “apostola degli apostoli”. Tra la donna e la vita esiste infatti un legame speciale: è lei che la porta nel grembo e la dona alla luce. Per questo nel giorno di Pasqua Dio affida proprio a una donna l’annuncio della vittoria definitiva sulla morte.

L’evangelista Giovanni racconta la sua storia come modello del cammino della fede (Gv  20,1-18). Ella si reca al sepolcro mentre è ancora buio, non solo per le strade di Gerusalemme, ma anche nel suo cuore. Vede la pietra ribaltata e il sepolcro vuoto. Si tratta di un segno che non è subito chiaro e pone domande a cui non si può rispondere da soli. La Maddalena corre da Pietro e dall’altro discepolo, li chiama a venire al sepolcro. E poi, quando loro se ne sono andati e lei rimane sola, piena di pianto e di domande, avviene l’inimmaginabile: la sorpresa dell’incontro. “Donna perché piangi? Chi cerchi?”. Il Risorto prende l’iniziativa di mostrarsi e, dissipando i suoi dubbi, si fa riconoscere chiamandola per nome: «Gesù le disse: “Maria!”. Ella si voltò e gli disse in ebraico: “Rabbunì!”». 

La Maddalena era andata al sepolcro spinta dal desiderio di ritrovare il Maestro che credeva di aver perduto. Cercava il Signore perché lo amava, ma in verità lo ha trovato perché amata da Lui. Le parole con cui Gesù l’ha chiamata per nome, l’hanno fatta voltare: non solo in senso fisico, ma spirituale. Le hanno dato un altro sguardo e allora lei lo ha riconosciuto, vivo e vicino.

Questo è il segreto della fede pasquale: lasciarsi trovare da Colui che ci conosce, lasciarsi chiamare per nome, lasciarsi raggiungere dalla sua presenza. Per questo la Chiesa ogni anno continua a chiedere alla Maddalena: Raccontaci, Maria, che cosa hai visto sulla via? E lei ripete anche a noi oggi ciò che un giorno ha detto agli apostoli: “Ho visto il Signore”.

L’esperienza della Maddalena ha innescato il cammino di generazioni di cristiani; la sua dedizione femminile ha anticipato la fede della Chiesa. Celebrando la Pasqua lasciamo che la sua esperienza si rinnovi nella nostra vita. Il Vivente ci è vicino e ci chiama per nome: apriamo gli occhi per vederlo.

prof. don Andrea Bozzolo

Rettore