“Accompanying when trauma hits” è il titolo del corso di formazione che si è svolto dal 3 al 17 aprile presso l'Università Pontificia Salesiana di Roma. Questo corso, organizzato dall'Università in collaborazione con la Fondazione Don Bosco nel Mondo e il Don Bosco Network, mirava a fornire strumenti di gestione e prevenzione del trauma per educatori, insegnanti e membri dell'ordine salesiano che operano in contesti di conflitti armati. Tra i partecipanti i rappresentanti di tre ispettorie salesiane: - Ispettoria Medio Oriente (MOR), Visitatoria Ucraina greco-cattolica (UKR) e Ispettoria Polonia-Cracovia (PLS) - nonché dalla diocesi di Donetsk, Ucraina.
Il contesto di questo corso è stato particolarmente rilevante considerando i dati del Peace Research Institute Oslo (PRIO), secondo i quali nel 2022 circa 468 milioni di bambini vivevano in zone di conflitto. Questi bambini, spesso coinvolti direttamente nei combattimenti, sono esposti a violenze e a una drastica riduzione della loro sicurezza e benessere. In particolare, le aree entro 50 km da zone di conflitto ad alta intensità ospitavano 250 milioni di bambini, evidenziando un aumento del 12% rispetto all'anno precedente.
Le ispettorie salesiane, situate in queste aree di conflitto, condividono le sofferenze delle popolazioni locali e hanno espresso la necessità di un intervento strutturale. La risposta è arrivata dalla Facoltà di Scienze dell'Educazione dell'Università Pontificia Salesiana, che ha sviluppato un percorso formativo pilota per 22 partecipanti dal Medio Oriente e dall'Ucraina. Questo programma si proponeva di fornire un modello salesiano di educazione e supporto psicologico, applicabile anche ad altri contesti di emergenza.
I docenti dell'Università Pontificia Salesiana, in collaborazione con colleghi dello IUSVE, hanno progettato il corso in risposta diretta ai bisogni espressi dai partecipanti. Il focus del corso è stato preparare formatori in grado di operare nei loro contesti di origine, trasmettendo competenze per trasformare l'ambiente socio-educativo e gestire in modo preventivo le esperienze traumatiche. Il programma è stato suddiviso in tre aree tematiche: pedagogica, psicologica e salesiana, guidate da esperti in ciascuna disciplina. Il corso prevedeva la costruzione di percorsi di psicoeducazione nel tipico stile salesiano, volti a promuovere le risorse personali e lo sviluppo di life skills.