
L’Università Pontificia Salesiana (UPS) compie un ulteriore passo nella sua missione educativa con l’istituzione del nuovo Servizio Inclusione, volto a garantire pari opportunità e un autentico accompagnamento formativo per tutti gli studenti, in particolare quelli con disabilità, con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e con bisogni linguistici speciali (BILS).
Al cuore del progetto c’è il principio salesiano del “prendersi cura della persona”, una visione che si traduce in azioni concrete per rendere il percorso universitario accessibile, equo e inclusivo.
Considerando la composizione multiculturale dell’UPS, che accoglie studenti da numerosi Paesi del mondo, il Servizio Inclusione si propone come spazio di ascolto e supporto personalizzato. Oltre a seguire le linee guida nazionali in materia di inclusione accademica, il Servizio amplia il proprio raggio d’azione offrendo sostegno anche agli studenti stranieri con bisogni linguistici particolari, specialmente nei momenti chiave del percorso accademico come la preparazione delle tesi di baccalaureato e di licenza.
Le funzioni principali del Servizio
Il nuovo Servizio si articola in una serie di attività fondamentali:
- Verifica delle certificazioni di disabilità o DSA presentate dagli studenti al momento dell’iscrizione.
- Colloqui di accoglienza, per comprendere le strategie di apprendimento e le esigenze individuali, favorendo l’adattamento del percorso didattico.
- Supporto ai docenti per la personalizzazione delle modalità di insegnamento e di verifica, nel rispetto della qualità dei contenuti e delle specificità disciplinari.
- Mediazione relazionale, se richiesta, tra studenti e docenti durante tutto il percorso formativo.
- Avvio di iniziative di tutoraggio alla pari, strumenti tecnologici e percorsi condivisi per rafforzare l’autonomia e la partecipazione attiva alla vita universitaria.
- Sviluppo di laboratori linguistici per gli studenti stranieri, con particolare attenzione alla comunicazione scritta e orale.
Il Servizio sarà avviato in maniera progressiva. Il Modulo 1, prevede l’attivazione delle funzioni di base: esame delle certificazioni, colloqui iniziali e mediazione didattica. Nei due anni successivi, con il Modulo 2, si implementeranno ulteriori attività tra cui: colloqui di sostegno continuativo, laboratori linguistici e tutoraggi in piccoli gruppi, redazione di un vademecum per studenti e docenti, formazione specifica per i docenti dell’Ateneo.
L’attivazione del Servizio Inclusione rappresenta un ulteriore passo per rendere l’UPS un ambiente ancora più accogliente, dove ogni studente possa trovare gli strumenti per esprimere al meglio le proprie potenzialità. È un impegno coerente con l’identità salesiana e con l’obiettivo di formare persone consapevoli, libere e capaci di generare cambiamento.