ARGOMENTI
1. La “figura professionale” dell’animatore della cultura e della comunicazione in riferimento agli obiettivi della FSC e al Direttorio sulle comunicazioni sociali nella missione della Chiesa: profilo, formazione, competenze, ambiti d’azione (parrocchia, scuola, comunità, luoghi di educazione extrascolastica). 2. Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’animazione e del suo rapporto con la cultura e con la comunicazione; l’animazione come particolare modo di fare educazione e come precisa scelta pastorale; fondamenti teorico-antropologici, metodologia e strumentazioni pratiche dell’animazione; tipologie di animazione 3. Implicanze educative della comunicazione; l’animazione della comunicazione intesa come attivazione e promozione di reti relazionali e comunicative tra le persone, all’interno di gruppi e comunità e tra questi e la società circostante; utilizzo di linguaggi, simboli, strumenti della comunicazione nell’azione educativa e pastorale. 4. Il concetto di cultura: dinamicità e trasformazioni, cultura globale e cultura locale. L’animazione della cultura quale mezzo per aiutare la persona e i gruppi a riscoprire ed acquisire la propria identità culturale e a sviluppare la capacità di produrre cambiamenti evolutivi della stessa cultura. 5. La progettazione educativa e pastorale: fondamenti teorici e concretizzazione metodologica.
TESTI
Appunti del Professore; ANATI E., Gli elementi fondamentali della cultura (Milano, Jaca Book 1983); CAPPELLO G.-D’ABBICCO L., I media per l’animazione (Leumann, LDC 2002); CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Comunicazione e missione. Direttorio sulle comunicazioni sociali nella missione della Chiesa (Roma, LEV 2004); CUCHE D., La nozione di cultura nelle scienze sociali (Bologna, il Mulino 2003); D’ANGELLA F.-ORSENIGO A., Tre approcci alla progettazione, in: Animazione sociale 12 (1997) 53-66; FLORIS F.-SIGALINI D.-NANNI C., Decidersi per l’animazione, in: I quaderni dell’animatore (Leumann, LDC); FLORIS F.-DELPIANO M., L’oratorio dei giovani: una proposta di animazione (Leumann, LDC 1992); GEERTZ C., Interpretazioni di culture (Bologna, il Mulino 1998); GONNET J., Educazione, formazione e media (Roma, Armando 2001); GRISWOLD W., Sociologia della cultura (Bologna, il Mulino 2005); KLUCKHOHN C.-KROEBER A., Il concetto di cultura (Bologna, il Mulino 1982); LANZA S., “L’animatore: una risorsa per la missione della Chiesa, prospettiva pastorale”, in Convegno Animatori della cultura della comunicazione con il genio della fede in un mondo che cambia, Roma 17-19 febbraio 2005; LANZA S., Convertire Giona (Roma, OCD 2005); LEVER F.-RIVOLTELLA P.C.-ZANACCHI A. (edd.), La comunicazione. Il dizionario di scienze e tecniche (Leumann-Roma, LDC-ERI-LAS 2002); LIMBOS E., L’animatore socioculturale. Formazione e autoformazione, metodi e tecniche (Roma, Armando 2001); MASTROFINI Fabrizio, L’animatore della comunicazione e della cultura. Alla luce del Direttorio Comunicazione e Missione (Milano, Paoline 2006); MIDALI M.-TONELLI R. (edd), Dizionario di pastorale giovanile (Leumann, LDC 1992); PELLEREY M., Progettazione didattica (Torino, SEI 1994); PIROZZI G., Intrecci tra progetto, programma e persona. Promemoria per un’esplorazione del proprio agire educativo, in: Animazione sociale, 8/9 (2005) 66-74; POLLO M., Animazione culturale: teoria e metodo (Roma, LAS 2002); PRELLEZO J.M.-MALIZIA G.-NANNI C. (edd.), Dizionario di scienze dell’educazione (Roma, LAS 2008); SCIOLA L., Sociologia dei processi culturali (Bologna, il Mulino 2002); SIGALINI D., Animatore: dalla parte delle ragioni di vita (Leumann, LDC 2004); UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI-SERVIZIO NAZIONALE PER IL PROGETTO CULTURALE, Parabole mediatiche. Fare cultura nel tempo della comunicazione (Bologna, Dehoniane 2003).