In memoria

Improvvisa scomparsa di don Dieudonné, studente UPS

Il dolore della comunità accademica per la morte di don Dieudonné Sonta, allievo FLCC
  24 luglio 2020

 Il 23 luglio don Dieudonné Sonta, sacerdote diocesano proveniente dal Togo e studente della Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche dell’UPS, è scomparso mentre si trovava a Rossano Calabro ospite di un sacerdote. Martedì 21 luglio, mentre svolgeva attività sportiva, ha avuto un malore, ricoverato presso l'Ospedale di Cosenza è deceduto nel pomeriggio di ieri. 

Don Sonta, che il prossimo settembre avrebbe compiuto 37 anni, risiedeva durante l’anno accademico presso la parrocchia di San Frumenzio situata nel quartiere Nuovo Salario di Roma, nei pressi dell'Università, dove collaborava con il parroco don Daniele Salera. Qualche settimana fa ha concluso il Baccalaureato e si stava preparando per cominciare il curricolo della Licenza.

Chi lo ha conosciuto lo ricorda sempre sorridente e fiducioso nella misericordia di Dio, dimostrando di uniformare la sua esistenza a quel Cristo che ha tanto amato e cui ha reso testimonianza fino alla fine.

"In un momento in cui è ancora vivissimo il ricordo dell’ultimo saluto a don Carlo Nanni ci raggiunge ahimé questa nuova notizia così triste - affermail Rettore don Mauro Mantovani. "Ricordo bene don Dieudonné, la sua serietà nell’impegno dello studio, vissuto nella prospettiva di farne dono alla Chiesa e al suo Paese di origine, e la sua generosità nel mettersi a servizio dei colleghi della Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche come rappresentante degli studenti. Siamo vicini ai suoi familiari e alla sua Diocesi, lo affidiamo al Signore affinché gli faccia sperimentare fin da ora quella «gioia della verità» che motiva ogni percorso non solo di studio ma dell’intera vita".     

I compagni e i docenti di Università, il parroco don Daniele e i parrocchiani lo ricorderanno sempre con affetto e con nostalgia, ma soprattutto con senso di gratitudine verso Dio che ha posto don Dieudonné accanto a ciascuno nel cammino terreno della vita. Il Signore lo accolga nella sua gloria e gli conceda la pace eterna.