La Facoltà di Lettere cristiane e classiche dell'Università Pontificia Salesiana (UPS) organizza il 20 e 21 febbraio 2026 il convegno internazionale Genius Linguae, articolato in due giornate di studio dedicate alla didattica innovativa delle lingue classiche. L’iniziativa si terrà presso la Sala Juan Vecchi, con apertura dei lavori venerdì 20 febbraio, ore 15.00, e prosecuzione sabato 21 febbraio, a partire dalle ore 9.00.
Il convegno riunirà diversi studiosi per discutere il futuro dell’insegnamento del latino e le nuove metodologie applicate al suo apprendimento. Concepito come luogo di aggiornamento pedagogico e di riflessione critica, il convegno punterà in particolare sull’innovazione didattica e sull’analisi comparata degli approcci metodologici, attuali e storici.
Il pomeriggio inaugurale di venerdì 20 febbraio sarà interamente dedicato alle proposte più innovative per l’insegnamento del latino. Il prof. Federico Pirrone, docente presso l'UPS, la Pontificia Università della Santa Croce e direttore dell’Istituto Italiano di Studi Classici, aprirà i lavori con una relazione sulla rinnovata didattica della lingua latina alla luce delle teorie glottodidattiche.
Seguirà l’intervento del prof. Jorge Tárrega, dottore di ricerca in filologia classica, che illustrerà le potenzialità dell’uso attivo del latino nella scuola secondaria e all’università, sulla base della propria esperienza didattica. Il ricercatore e divulgatore, prof. Alessandro De Concini, presenterà successivamente gli sviluppi più recenti dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie applicate allo studio della lingua, mentre il duo composto da Milena Minkova e Terence Tunberg proporrà strategie di composizione latina e attività progettuali (task-based assignments), così come vengono applicate alla University of Kentucky.
La mattinata di sabato 21 febbraio sarà invece dedicata al confronto metodologico e storico, offrendo una panoramica ampia sull’evoluzione dell’insegnamento del latino. José Luiz Lima de Mendonça (docente UPS) analizzerà il ruolo della lingua classica nei licei salesiani dell’Ottocento; a seguire, il prof. Christophe Rico, in collegamento da Gerusalemme, approfondirà i principi della glottodidattica e dell’approccio living sequential expression.
Successivamente, il prof. Marco Ricucci esaminerà le differenze tra il metodo induttivo-contestuale e quello grammaticale-deduttivo, mettendone in luce le implicazioni pedagogiche. La chiusura sarà affidata a Myriam Cicala e Jacopo Rubini (docenti UPS), che affronteranno l’attuale dibattito sull’introduzione del latino nei primi anni della scuola media italiana.
La Facoltà di Lettere cristiane e classiche ha messo a disposizione un sito web che offre informazioni complete sul programma e gli abstract di ciascun intervento, oltre a un modulo di iscrizione per docenti, ricercatori e studenti interessati a partecipare, da compilare entro il 31 gennaio 2026. L’organizzazione ha inoltre anticipato l’intenzione di trasmettere in streaming le due giornate per favorire la più ampia partecipazione.