Teologia

Il racconto “doppio” nel Libro di Samuele

La narrativa biblica e il fenomeno del “doppiamente raccontato”, nell’ultimo libro di Daniela De Panfilis 
  2 gennaio 2023

A una lettura continua, il Libro di Samuele si mostra come una storia compatta e ben costruita. Tuttavia, già a una seconda lettura appena più scaltra, si percepisce che il racconto non scorre in modo del tutto lineare.

Se il lettore può accettare che Saul attenti per due volte alla vita di Davide con la sua lancia o che Davide per due volte rifiuti di uccidere Saul, certamente deve interrogarsi quando legge che Davide entra alla corte di Saul come musico e poi come comandante nei ranghi militari, così come deve chiedersi perché Saul, pur rigettato da Dio, continui a regnare su Israele prima di venire rigettato ancora, restando però sul trono fino alla morte.

Il fenomeno del racconto "doppiamente raccontato" (M. Sternberg) non è estraneo alla narrativa biblica, tanto che lo si può considerare un espediente letterario consolidato. 

Dal complesso dell'indagine – racchiusa nel volume di Daniela De Panfilis "Il racconto doppio nel Libro di Samuele" che verrà presentato il 12 gennaio nella Sala Juan Vecchi dell'Università – emerge che l'espediente del racconto doppio struttura il Libro di Samuele su due piani distinti, quello della narrazione degli eventi e quello della riflessione sugli eventi stessi. I racconti doppi, concentrati nei nodi più problematici, fanno appello all'attenzione, alla capacità interpretativa e al bagaglio di competenze del lettore, chiamato in causa come parte attiva del processo comunicativo.

Intervengono:

Prof. Guido Benzi, Università Pontificia Salesiana

Prof. Giovanni Odasso, Pontificia Facoltà San Bonaventura

Prof.ssa. Daniela De Panfilis, Pontificia Facoltà San Bonaventura