
Martedì 7 novembre, nella Sala Juan Vecchi, la Tavola rotonda “L’amore come perfezione dell’esistenza” ha voluto condividere i risultati di una ricerca che ha impegnato i docenti della Facoltà di Filosofia dell’UPS, animata dall’istituto di Scienze della religione, in collaborazione con i docenti di alcuni dei centri ad essa collegati.
Si è tentato di recuperare un categoriale antropologico essenziale all’esistenza umana, ossia l’amore come culmine e perfezionamento della stessa umanità.
Un amore, quello emerso nel confronto, che rappresenta la fonte e il culmine di tutte le cose, l’armonia degli opposti che favorisce l’unità pur nella protezione della diversità. La legge che governa il cosmo e il principio che anima la vita. L’amore è il valore ultimo che ispira l’azione e il bene supremo che soddisfa il desiderio, specialmente in tempi, come quelli presenti, in cui sembra essere così lontano e difficile da conquistare.
Programma
Primo confronto: Moderatore Prof. Tiziano Conti
- 9:00 Saluto del Rettore Prof. Andrea Bozzolo
- 9:10 Prof. Graziano Perillo, L’amore nel commento di Alberto Magno al IV capitolo del De divinis nominibus dello pseudo-Dionigi l’Areopagita
- 9:35 Prof. Cristiana Freni, L’amore come dimensione dell’essere umano nel pensiero di Sabino Palumbieri
- 10:00 Prof. Paolo Zini, Nessun amore senza vertigine. Ontologia del messianismo e verità dell’umano in E. Lévinas
- 10:25 Dibattito
- 10:40 Intervallo
Secondo confronto: Moderatore Prof. Maurizio Marin
- 11:00 Prof. Jesus Garcia Gutiérrez, L’esercizio d’amore nel Cantico Spirituale di Giovanni della Croce
- 11:25 Prof. Michal Vojtas, Amore come perfezione nell’educazione salesiana in continuità tra don Bosco e Francesco di Sales
- 11:50 Dibattito
- 12:05 Conclusioni